Per acquisire la cittadinanza della vicina Confederazione elvetica, da qualche anno è possibile dimostrare la conoscenza del romancio, in alternativa al tedesco, francese o italiano. Ne avevo scritto nel 2022, anno di introduzione di questa facoltà.
Recentemente però ho scoperto che, ai sensi del vigente British Nationality Act (1981), anche chi vuole diventare cittadino del Regno Unito può dimostrare la conoscenza di una lingua minoritaria. Come specificato nell’allegato n. 1 di tale legge1paragrafo 1, primo comma, infatti
Fatto salvo il paragrafo 2, i requisiti per la naturalizzazione come cittadino britannico ai sensi del titolo 6(1), sono, nel caso di chiunque ne faccia richiesta—
[omissis]
(c) di avere una conoscenza sufficiente della lingua inglese, gallese oppure gaelica scozzese; […]
Traduzione mia (visualizza l’originale)
Subject to paragraph 2, the requirements for naturalisation as a British citizen under section 6(1) are, in the case of any person who applies for it—
[…]
(c) that he has a sufficient knowledge of the English, Welsh or Scottish Gaelic language; […]
Di conseguenza, nel Galles e in Scozia anche l’esame di cittadinanza, il cosiddetto Life in the UK Test, può essere svolto nella rispettiva lingua minoritaria. Per ora invece sembra che non vi siano le medesime possibilità per quanto riguarda altre lingue minoritarie, come l’irlandese o il cornico, che tuttavia negli ultimi anni hanno ottenuto maggiore tutela.
Chi risiede legalmente in Irlanda del Nord può comunque richiedere anche la cittadinanza irlandese (oltre o invece di quella britannica), senza dover superare alcun esame di lingua, né in inglese né in gaelico irlandese.
Mentre però in Sudtirolo non è possibile dimostrare la conoscenza del tedesco (né tantomeno del ladino) per ottenere la cittadinanza italiana — o un permesso di soggiorno di lunga durata —, in altri Paesi come Svizzera e Regno Unito la tutela delle comunità linguistiche minori si estende senza problemi anche a tale ambito, ormai di importanza fondamentale.
Il senatore Oskar Peterlini (SVP) a suo tempo aveva fatto vari tentativi perché il tedesco venisse equiparato all’italiano, ma i governi italiani hanno sempre rifiutato.
Cëla enghe: 01
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- 1paragrafo 1, primo comma
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