→→ Autorinnen →→ Gastbeiträge →→

In una parte del Galles potrebbero sparire le scuole in lingua inglese.

Autor:a

ai

Il governo del Gwynedd, contea nord-occidentale del Galles (Cymru), di 120.000 abitanti, qualche giorno fa ha reso pubblica una proposta di riforma in materia di Politica linguistica, che a medio termine comporterebbe una forte riduzione della presenza dell’inglese nelle scuole, pubbliche e private.

Sostanzialmente

[le] modifiche proposte in relazione all’attuale Politica linguistica riguardano la rimozione del bilinguismo e dell’insegnamento bilingue. La strategia prevede chiaramente che il gallese sarà la lingua principale dell’educazione.

– dal documento ufficiale

Traduzione mia (visualizza l’originale)

[the] amendments proposed to the existing Language Policy is to remove bilingualism and bilingual teaching. The policy notes clearly that Welsh will be the principal language of the education.

Più in concreto, secondo quanto proposto:

  • tutta l’educazione prescolastica sarà veicolata solo attraverso il gallese;
  • l’insegnamento e la valutazione di tutti gli alunni nella fase fino al secondo anno di scuola avverrà solo in gallese;
  • a partire dal terzo anno (quando gli alunni hanno 7 anni) l’inglese verrà introdotto come materia e come lingua aggiuntiva «transcurricolare», ma almeno l’80% delle attività educative degli alunni dovranno essere in gallese;
  • nelle scuole secondarie fino all’età di 16 anni il gallese sarà la lingua veicolare dell’insegnamento.

Tutte le scuole o le classi ad insegnamento in lingua inglese o bilingui verrebbero invece progressivamente eliminate. Con questa misura si vorrebbe rafforzare ulteriormente la lingua minoritaria, che nella contea — secondo il censimento del 2021 — viene parlata dal 64,4% della popolazione. Anche i bambini anglofoni e allofoni sarebbero dunque tenuti a frequentare scuole in lingua gallese.

Per ora si sono detti contrari alla misura soprattutto i Tories (partito conservatore), che nel parlamento di 75 seggi del Gwynedd nel 2022 non sono riusciti a eleggere nemmeno un rappresentante.

Mentre in Sudtirolo ancora troppo spesso si cerca di limitare l’accesso alle scuole di lingua tedesca ai soli bambini germanofoni, altre minoranze (Québec, Catalogna, Paesi Baschi e ora anche quella gallese) ambiscono a fare l’esatto opposto, in modo che

  • la lingua minoritaria funga da colonna vertebrale dell’inclusione e dell’integrazione e
  • la scuola in lingua minoritaria non si trasformi in una sorta di riserva indiana.

Cëla enghe: 01 02 03 04 05 06



Einen Fehler gefunden? Teilen Sie es uns mit. | Hai trovato un errore? Comunicacelo.

Comentârs

Scrì na resposta

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You are now leaving BBD

BBD provides links to web sites of other organizations in order to provide visitors with certain information. A link does not constitute an endorsement of content, viewpoint, policies, products or services of that web site. Once you link to another web site not maintained by BBD, you are subject to the terms and conditions of that web site, including but not limited to its privacy policy.

You will be redirected to

Click the link above to continue or CANCEL