Oggi sull’inserto sudtirolese del Corriere è apparsa un’intervista con Roberto Toniatti, emerito di Diritto costituzionale all’Università di Trento e convinto autonomista, in cui esprime le sue forti perplessità sull’autonomia differenziata in relazione ai suoi possibili effetti sulle autonomie speciali.
In particolare, si dice «molto critico» sulla possibilità che anche le regioni e province autonome possano chiedere le competenze aggiuntive previste per le regioni ordinarie, con le medesime modalità:
Le regioni a statuto speciale rinunceranno a mettere nello Statuto queste competenze aggiuntive e, in secondo luogo, a utilizzare le norme di attuazione: fanno un passo in più verso l’omologazione rispetto alle autonomie ordinarie.
– Roberto Toniatti
Cëla enghe: 01
Scrì na resposta