Mancano quindi 30 medici e 150 infermieri per portare a 80 i posti letto in Rianimazione ed evitare, anche così, il collasso della Sanità altoatesina e, con esso, un lockdown totale.
Alcune domande nascono spontanee: perché queste rivelazioni proprio adesso? Perché l’allarme non è stato lanciato prima? È stato fatto tutto il possibile per trovate [sic] il personale? In che modo è stato cercato? È stato chiesto aiuto al Ministero? Giunta provinciale e Presidente sapevano? Di questa situazione critica è stato informato il Consiglio, i sindacati, soprattutto quelli di categoria, il mondo economico, gli ordini professionali?
Da un post odierno di Luca Crisafulli su Facebook. L’avvocato è membro della Commissione dei sei in quota M5S.
Le domande dell’avv. Crisafulli sono molto interessanti. Come forse lo sono anche le seguenti:
- Dove si trovano medici e infermieri in tempi di pandemia, quando praticamente tutto il mondo ne è alla ricerca?
- Forse se l’ex ministra della salute (M5S) non avesse dato la caccia ai medici che non parlano l’italiano qualche medico in più poteva esserci?
- Che cosa ha fatto la Commissione dei sei per trovare una soluzione per i medici di cui al punto precedente?
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