Il Movimento 5 Stelle (M5S) del Sudtirolo critica con forza la volontà del Governo sudtirolese di difendere la parificazione delle lingue per l’iscrizione agli Ordini professionali davanti alla Corte costituzionale:
+++ ALTO ADIGE: UNA ZONA FRANCA DALLE LEGGI NAZIONALI? +++
A dicembre il Governo aveva impugnato l’articolo della Legge Provinciale “Europea” che permette ai medici che parlano esclusivamente la lingua tedesca di iscriversi all’Ordine dei Medici nazionale.
Il LH vorrebbe ora opporsi alla decisione di impugnazione, sfidando lo Stato e dichiarando l’Alto Adige una sorta di zona franca dalle leggi nazionali.
Diego Nicolini “Era stato segnalato a suo tempo il profilo di illegittimità di questa norma, che entra in palese conflitto con le regole valide su tutto il territorio nazionale; troviamo irresponsabile da parte del LH Kompatscher porsi in questo modo anzichè cercare il dialogo per trattare il tema nell’interesse di medici e pazienti, al di là di posizioni ideologiche discutibili.”
Prescindiamo pure dal fatto che un’autonomia seria e funzionante dovrebbe proprio essere una «zona franca dalle leggi nazionali» negli ambiti che la riguardano — e ovviamente la parificazione delle lingue lo sarebbe.
Al di là di questo però davvero i pentastellati ritengono un atto sovversivo quello di
- difendersi da un’impugnazione del Governo centrale;
- dinanzi a un tribunale dello Stato;
- i cui membri per due terzi vengono nominati dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento e che;
- nella stragrande maggioranza dei casi prende decisioni a difesa del centralismo statale?
Sono seriamente convinti che resistere in giudizio — cioè portare le proprie ragioni a conoscenza della Corte deputata a interpretare lo Statuto — equivalga a sfidare lo Stato?
Io proprio non so più cosa dire, questo è un livello che non pensavo nemmeno si potesse raggiungere.
Scrì na resposta