Alla voce «Etichettatura prodotti alimentari» del sito della Camera di commercio di Bolzano si trovano anche informazioni circa la lingua da utilizzare — tra cui queste:
Italia
Fino al 9 Maggio 2018
All’interno dello stato italiano viene considerata come lingua ufficiale per fornire informazioni ai consumatori solo la lingua italiana. Le informazioni in arabo, tedesco, francese o in altre lingue possono essere fornite, ma sono considerate solo informazioni facoltative ed aggiuntive.
- Decreto legislativo n. 109 Attuazione delle direttive n. 89/395/CEE e n. 89/396/CEE concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari.
Dal 9 Maggio 2018
Si veda il D.lgs 15 dicembre 2017 n. 231
- Articolo 19 – Vendita di prodotti non preimballati
[…] 10. Le indicazioni del presente articolo devono essere riportate in lingua italiana ed essere chiaramente visibili e leggibili.- Articolo 18 – Distributori automatici
[…] 2. Le indicazioni di cui al comma 1 devono essere riportate in lingua italiana ed essere chiaramente visibili e leggibili.
Lo statuto di autonomia e la lingua d’informazione
Nonostante lo statuto di autonomia sancisca l’uguaglianza linguistica, tale diritto è valido solo nei confronti della pubblica amministrazione e del tribunale. Anche nella Provincia Autonoma di Bolzano – Südtirol l’unica lingua d’informazione al consumatore è l’italiano.
- Decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1972, n. 670, che approva il testo unificato delle leggi costituzionali relative allo Statuto Speciale del Trentino-Alto Adige.
- Art 99: Nel territorio di lingua italiana, che è la lingua di stato, la lingua tedesca è paritaria.
- Decreto del Presidente della Repubblica del 15 luglio 1988, n. 574 recante modalità di applicazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Sudtirolo relativo all’ uso delle lingue tedesca e ladina nella comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari.
Sottolineature:
Tutto questo — se ce ne fosse stato bisogno — a conferma di ciò che già sapevamo. La stessa Camera di commercio, sei anni e mezzo fa, aveva suggerito al Landtag di parificare il tedesco all’italiano in questo ambito, come previsto dall’articolo 99 dello statuto di autonomia.
Purtroppo però non se n’è mai fatto nulla.
Scrì na resposta