Benito Mussolini è stato confermato cittadino onorario del capoluogo di provincia lombardo. Così ha deciso il consiglio comunale riunitosi giovedì sera, respingendo con 16 voti a 11 una mozione del PD. Presentato dal consigliere Luca Conte, il testo prevedeva la radiazione del dittatore fascista dal registro delle onorificenze, come era già avvenuto a Firenze.
Contro la mozione hanno votato quasi tutti i consiglieri di Lega Nord e PDL, che avevano lasciato libertà di voto, mentre sono usciti dall’aula, fra gli altri, il sindaco Attilio Fontana (Lega) e i due consiglieri dell’UDC (!).
Al termine della seduta alcuni esponenti della Fiamma Tricolore e di Fratelli d’Italia, presenti nel pubblico, hanno iniziato ad attaccare verbalmente i rappresentanti dell’ANPI, definendoli «assassini», e accusandoli di aver «trucidato il capo di stato che per vent’anni ha governato l’Italia». «Gli italiani hanno fatto il loro dovere su tutti i fronti, sono morti per la patria.» Alla fine sono dovuti intervenire i vigili urbani.
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