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Il decreto della vergogna.

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Mentre finora le decisioni ed i provvedimenti razzisti, oscurantisti e liberticidi facevano la loro apparizione in ordine sparso, vedi…

  • la schedatura dei nomadi e la registrazione delle impronte digitali financo dei bambini;
  • la progressiva sostituzione della polizia con l’esercito;
  • la ferma risposta del ministro degli interni Maroni ai ripetuti episodi di giustizia di strada e di aperta xenofobia degli ultimi mesi — postulando ancora più «cattiveria» nei confronti degli irregolari;

…per citarne solo alcuni, ora, finalmente, il parlamento sta partorendo il primo provvedimento organicamente razzista. Esso contempla:

  1. La tassa sull’immigrato, che dai € 50 previsti inizialmente è perfino aumentata a raggiungere gli attuali € 80 – € 200.
  2. La giustizia fai da te, o le cosiddette «ronde padane», con l’estensione dell’impiego di persone impreparate per l’espletamento di funzioni di polizia o parapoliziesche.
  3. Il registro dei senzatetto, che saranno registrati alla pari dei nomadi.
  4. I vergognosi medici-delatori, che potranno denunciare i loro pazienti «clandestini»; in tal modo gli «illegali» non potranno di fatto usufruire del sistema sanitario, con tutto ciò che ne consegue per la loro salute, ed in definitiva anche per la nostra di «ariani».

Questi solo alcuni dei provvedimenti che, se approvati e promulgati, allontanerebbero ulteriormente l’Italia da ciò che si considera uno Stato di diritto — e che alla faccia dell’autonomia saranno applicabili anche qui da noi. si appella a tutti i cittadini, ed in particolare alla popolazione sudtirolese, perché si rifiutino di partecipare a questo assalto alla dignità ed ai diritti umani.



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Comentârs

9 responses to “Il decreto della vergogna.”

  1. pérvasion avatar

    Wenigstens für den letzten Punkt eine mögliche Vorlage für Südtirol:

    Repubblica: Apulien.

  2. Valentin[o] avatar

    ..per non parlare del caso Englaro. Purtroppo questo Governo sta mettendo in campo ogni mezzo atto a rendere l’Italia una nazione vergognosa. Molto triste.

    p.s. “Come annunciato dal precedente comunicato dei/lle portavoci dei Verdi, i Consiglieri provinciali Heiss e Dello Sbarba ha presentato una interrogazione urgente e una mozione nelle quali si chiede alla Giunta provinciale di non recepire in Sudtirolo la norma statale che chiede ai medici di denunciare gli immigrati clandestini, verificando anche la possibilità  per la Provincia di impugnare tale norma per incostituzionalità .”

  3. pérvasion avatar

    Ottimo, vedremo se la SVP troverà qualche scusa per non approvare la mozione.

  4. Oscar Ferrari avatar

    Applicata o meno che sia, la legge sui medici delatori porterà  alla nascita di una sanità  parallela fatta di ambulatori clandestini che , magari per arrotondare le entrate, praticheranno anche l’infibulazione e altro

  5. gadilu avatar
    gadilu

    Per una discussione che tenga conto di un possibile contraddittorio:

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=326525&START=1&2col=

    P.S. Peterlini (SVP) ha appoggiato il governo nell’azione CONTRARIA al cessamento dell’alimentazione di Eluana. Holzmann, invece, si è dichiarato contrario.

  6. pérvasion avatar

    Anlassgesetzgebung ist per se meist eine Katastrophe.

  7. pérvasion avatar

    Famiglia Cristiana (!) verurteilt die Maßnahmen als »Rassengesetze«.

  8. wiesion [fl] avatar
    wiesion [fl]

    meine güte… jetzt erteilt schon der vatikan der italienischen regierung lektionen in sachen rechtsstaat… die degeneration nimmt immer skurrilere züge an…

    http://www.stol.it/nachrichten/artikel.asp?ArtID=133797&p=4&KatID=f

    w bürgerwehren, w chiquita!!!

  9. pérvasion avatar

    Am 13. Februar hatte ich zu diesem Thema Herrn Pichler Rolle angeschrieben:

    Sehr geehrter Herr Obmann und Fraktionsvorsitzender,

    mit Entrüstung habe ich vernommen, dass Ärzten per Dekret nahegelegt werden soll, illegale Einwanderer, die sich an sie wenden anzuzeigen. Dies erschüttert zunächst das Vertrauensverhältnis zwischen Ärzten und Pazienten, kann aber in der Folge dazu führen, dass sich illegale Einwanderer gar nicht mehr behandeln lassen oder gar ein Parallelgesundheitssystem entsteht, das keiner amtlichen Kontrolle mehr unterliegt. Betroffene können dann von Pfuschern finanziell ausgenommen werden, deren “Praxen” sich womöglich auch noch zur Anlaufstelle für Beschneidungen entwickeln. Mal ganz davon abgesehen davon, welche Risiken die mangelhafte Behandlung von Menschen mit ansteckenden Krankheiten auch für die Restbevölkerung haben könnte.

    Auch angesichts der Tatsache, dass die Region Apulien bereits in eigener Sache gegen diese menschenverachtende, xenophobistische Maßnahme vorgeht (Link), möchte ich hiermit in Erfahrung bringen, welche Schritte der Südtiroler Landtag, die SVP als Ganzes und schließlich Sie persönlich in dieser Angelegenheit planen.

    Besten Dank im Voraus für Ihre Stellungnahme.

    Bis dato leider keine Antwort vom sonst recht auskunftfreudigen Obmann.

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