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Tollerare l’intolleranza.

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Ecco una selezione di alcune vere perle tra ciò che viene pubblicato sul forum dell’A. Adige, quotidiano «impegnatissimo» per la convivenza ed il rispetto reciproco. Il tema proposto sono i fischi riservati al presidente Durnwalder ad Auronzo di Cadore per aver pronunciato alcune parole in tedesco:

Forum Alto Adige.

Da notare anche le «stelle» distribuite dagli altri lettori.

Inoltre sarebbe interessante sapere se davvero Durnwalder è tornato all’italiano quando ha notato che la gente «non gradiva», come affermano alcune fonti. Sarebbe un insopportabile atto di sottomissione.

Cëla enghe: 01



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Comentârs

6 responses to “Tollerare l’intolleranza.”

  1. gadilu avatar
    gadilu

    Una considerazione d’ordine strategico. Prendendo posizione con un breve editoriale sull’argomento, pubblicato dal mio giornale ieri, ho chiusto dicendo: “Tutti noi – anche nel nostro piccolo quotidiano – dobbiamo contribuire a far sì che la situazione non degeneri ulteriormente”. È possibile uscire da questo pantano – chiedo – non dando troppo rilievo a simili deliri? O dobbiamo documentare tutto affinché arrivino gli “altri” a documentare un odio ugualmente stupido, ugualmente reciproco, e così via per altri giorni e settimane e mesi e anni?

  2. pérvasion avatar

    Smettere, darci un taglio — è una possibilità . Ma non mi va, perché mi sembra che tollerando certi atteggiamenti, non criticandoli, passando all’ordine del giorno si accumuli un rancore «subliminale» ma non meno pericoloso, pronto a esplodere «nel momento in cui i separati in casa si incrociano». Che vengano pure gli «altri» a documentare ciò che vogliono — non ho mai risparmiato nessuno. Un esempio.

  3. susanne avatar
    susanne

    Mi vengono i brividi. Quanta ignoranza! Quanta bassezza d’animo! Questi sedicenti patrioti (che non sanno nemmeno l’ortografia, peraltro) di un’Italia piccola piccola…

  4. Luk4S avatar
    Luk4S

    il tizio adesso ha scritto altri tre messaggi con altri nickname… da vero troll :-)

  5. fabivS avatar
    fabivS

    Ah, che palle, quando parlo in giro con gente di madrelingua tedesca di mentalità  aperta o presunti tali (tipicamente i verdi e gli SVPler), spesso insistono che noi italiani siamo meglio, che i sudtirolesi sono chiusi, razzisti, nazionalisti. Che gli Schuetzen sono intolleranti e nazisti… se poi tento di spiegare che in realtà  facciamo schifo tutti e due loro si incazzano e pretendono di venirmi a spiegare come siamo e a giustificare ogni nostro atteggiamento.
    Io invece per fortuna le cose non me le faccio raccontare e credo di aver vissuto abbastanza da conoscere gli umori del ventre molle sia di una parte che dell’altra…
    FACCIAMO SCHIFO TUTTI!!! Ci vediamo a vicenda come fascisti e nazisti non per uno strano caso del destino, ma perchè in fondo molti di noi, in parte, lo sono veramente!

    Resta il fatto che nel rarissimo caso (in realtà  è successo solo una volta) che a qualche sperduta festa di Schuetzen qualcuno dicesse qualche cattiveria sugli italiani (persone) in mia presenza, finora non mi son mai nemmeno dovuto scomodare a controbattere perché qualcun altro l’aveva fatto prima di me. Invece sul forum dell’Alto-adige così come su facebook ed altri social network insultare i concittadini di lingua tedesca sembra sia una specie di sport…

  6. luigi avatar
    luigi

    Fa male sentire queste cose..tutti abbiamo amici dell’altra lingua e non vogliamo che siano questi imbecilli a decidere il futuro dei nostri figli.
    Se ne renda conto anche chi ha delle cariche pubbliche, non dobbiamo stancarci di cercare la convivenza e l’amicizia.. e soprattutto isolare i violenti. L’amore per la montagna non può far nascere odio…semprechè sia proprio amore per la montagna,che non ha confini. Facciamo un passo indietro, tutti quanti…prima di pentirci di non averlo fatto.

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