Das Landespresseamt hat den Wortlaut des sogenannten Bozner Abkommens (aka Bozner Memorandum) zwischen Ministerpräsident Enrico Letta (PD) und Landeshauptmann Luis Durnwalder (SVP) veröffentlicht:
II Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Presidente della Provincia di Bolzano
– facendo seguito ai recenti incontri, impegni, contatti e corrispondenza intercorsi;
– in ossequio alla storia, alla cultura, alla tradizione e vocazione autonomistica del territorio della Provincia autonoma di Bolzano, e alle ragioni dell’ancoraggio internazionale dell’autonomia speciale alla stessa riconosciuta,
– allo scopo di rafforzare i momenti di collaborazione tra le istituzioni statali e provinciali, anche mediante l’individuazione di soluzioni propedeutiche alla cessazione del contendere in materia di finanza pubblica, commercio al dettaglio, urbanistica, produzione energetica e altre dinanzi alla Corte costituzionale, che rischiano di menomare l’azione amministrativa;
convengono di attivare un’azione congiunta e programmata finalizzata a conseguire – in tempi rapidi:
la nomina delle Commissioni paritetiche dei ‘sei’ e dei ‘dodici’ e il conseguente avvio dei loro lavori una proposta legislativa, nel rispetto della competenza statale, in materia di distanze minime tra i fabbricati e in materia di limitazioni all’esercizio di attività commerciali nel verde agricolo o alpino e nelle aree destinate all’insediamento di attività produttive.
la possibilità, nell’ambito dei tavoli tecnici già attivati tra il Governo e le Regioni a statuto speciale,
di prevedere in sede di revisione dell’IMU, la spettanza del gettito di tale imposta ai comuni siti nel territorio della provincia di Bolzano (e di Trento).
un’applicazione coerente con i principi che hanno ispirato l’istituzione del Fondo per i Comuni Confinanti.la revisione della norma di attuazione in materia di Parco nazionale dello Stelvio in collaborazione con la Regione Lombardia.
– nel medio termine
la rivisitazione dell’Accordo di Milano finalizzata a rafforzare il ruolo delle due province autonome nella gestione delle entrate tributarie alla definizione delle forme e dei modi di compartecipazione al debito pubblico da parte delle due
province autonome fermo restando che queste possano decidere autonomamente con quali concrete misure di risparmio vanno raggiunti gli obiettivi di risanamento dei conti pubblici.
Al riguardo si dà atto, che per il 7 di agosto p.v. è convocato un incontro tecnico tra rappresentanti del MEF, degli Affari regionali e delle due province autonome per un primo approccio a tali problematiche, compreso il superamento del contenzioso già deciso e ancora pendente dinanzi alla Corte costituzionale.
Anders als bei vorhergehenden Abkommen wurde diesmal gar keine deutsche Fassung mehr veröffentlicht. Doch was enthält der Zettel Konkretes? Eigentlich nichts, als ein paar politische Absichtserklärungen, worüber man sich ebenso (un)verbindlich in einem Telefongespräch oder in einer Mail hätte verständigen können. Irgendwo einklagbare Verpflichtungen ist der Ministerpräsident nicht eingegangen, dafür wird er zeitnah die Sechser- und die Zwölferkommission ernennen (wozu er ohnehin verpflichtet wäre) und einige Bereiche überprüfen und neu regeln (wie? wann? das bleibt offen). Lediglich, dass man sich morgen in Rom treffen wird, steht ausdrücklich drinnen — dass man aber für einen Termin bei den Ministerien ein Abkommen unterzeichnen muss, ist lachhaft.
Unser Fazit: Wahlkampfgag, der einer näheren Überprüfung nicht standhält.
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